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UNA RISORSA PER IL TERRITORIO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TRATTO DA “LA VOCE DI GENOVA.IT

Attualità | 03 dicembre 2025, 15:00

 

“Storie di vita, non di limiti”: una giornata per ripensare alla disabilità

Testimonianze, progetti e cultura dell’inclusione: alla Biblioteca universitaria le testimonianze e il dialogo per parlare di inclusione

Una giornata dedicata alle persone con disabilità, al loro ruolo nella società e alla necessità, ancora urgente, di costruire una cultura realmente inclusiva. È il cuore dell’iniziativa “Storie di vita, non di limiti”, ospitata all’interno della Biblioteca Universitaria e nata dall’idea di Lorenzo Pagnoni, giovane attivista con disabilità motoria che da due anni immaginava un momento pubblico capace di unire testimonianze, scuole, associazioni e famiglie.

Quello che si terrà per tutta la giornata di oggi, mercoledì 3 dicembre, vuole essere un confronto aperto e popolato che non vuole elencare barriere ma mostrare strade concrete per superarle. 

Due anni di ipotesi, idee raccolte e forze convogliate in un unico momento per realizzare l’appuntamento che oggi è stato rivolto con maggiore attenzione alle scuole ma che ha visto la partecipazione di associazioni, operatori e operatrici e non solo, per riflettere su cosa significhi davvero includere.

Giuliana Granzarollo, presidente dal 2022 di Fadivi e Oltre, spiega: “Fadivi è l’acronimo di famiglie disabili Vidoni”, un’associazione che dal 2000 lavora sul tema della vita adulta e del “dopo di noi”. Granzarollo ha tracciato il cammino compiuto: la scelta di non costruire grandi numeri, l’apertura di due strutture, una a Quarto, l’altra a Cornigliano, affiancate a servizi diurni e a un centro acquatico riabilitativo pensato per chi convive con la spasticità. “Abbiamo scelto numeri bassi - ha detto - proprio per non entrare in quel discorso dell’istituto. La persona disabile è al centro”.

Il racconto di Fadivi non si ferma alla sanità o agli spazi: parla di relazione. Le residenze e i centri sono pensati per non assomigliare a istituti ma per accogliere famiglie, volontari, operatori formati e desideri personali. È stato così, ha spiegato la presidente, che è nato “Musicalmente Abile”, progetto di musicoterapia che ha generato l’Insuperabile Band, una formazione che non si limita a eseguire cover ma compone brani originali, scritti e interpretati dalla comunità che partecipa al laboratorio. La band, composta da circa trenta persone con disabilità affiancate da musicoterapeuti, ha aperto la giornata con un concerto che ha emozionato la sala e dimostrato sul campo quanto la partecipazione culturale faccia parte dell’autonomia e della dignità.

Al centro della discussione, com’è inevitabile, c’è il tema del “dopo di noi”: la domanda sulle reti di cura quando le famiglie non potranno più garantire assistenza. Fadivi ha risposto costruendo percorsi: residenzialità contenuta, centri sanitari accreditati, attività riabilitative in acqua e una rete di servizi che prova a offrire continuità. 

La giornata ha inoltre intersecato la parola delle associazioni con l’attenzione delle scuole. “I ragazzi sono la base del cambiamento”, ha osservato Veronica Dos Santos, madre di Lorenzo Pagnoni e tra le promotrici dell’iniziativa. Veronica ha raccontato la genesi del progetto: “L’idea è partita da Lorenzo. Due anni fa ha pensato di fare questo incontro: raccontare le storie, ma non di limiti di vita”. Il messaggio che Veronica porta è semplice e potente: la disabilità non è una malattia da nascondere ma una condizione con cui si convive. “Lorenzo lavora, ha studiato”, ha detto, e quella esperienza quotidiana è la dimostrazione più efficace per i più giovani che spesso non hanno ancora modellato i propri orizzonti.

“Molti adulti faticano ancora a vedere la disabilità come parte della società. Molti genitori non credono fino in fondo che i figli possano essere autonomi. Ma per i ragazzi è fondamentale vedere esempi positivi: la disabilità non è una malattia, è una condizione con cui si vive”.

Il confronto è schietto anche sui limiti della città. Granzarollo ha riconosciuto i passi avanti: un’attenzione crescente all’accessibilità culturale, percorsi per non vedenti, progetti pensati per persone con difficoltà cognitive e la presenza di una consulta comunale dedicata ai diritti delle persone con disabilità. Sono state ricordate poi le spiagge accessibili sul litorale, segno di una volontà amministrativa che produce risultati concreti. Ma la presidente ha al contempo denunciato la fragilità di ogni conquista quando manca la sensibilità diffusa: marciapiedi accessibili occupati dalle auto, stalli per disabili invasi, piccoli gesti quotidiani che vanificano gli sforzi della progettazione.

Anche Dos Santos ha richiamato la responsabilità civile dei cittadini. Non è solo compito della politica: spesso bastano poche azioni per migliorare la vivibilità. Non parcheggiare sui marciapiedi, non occupare i posti per disabili, segnalare barriere e disservizi attraverso i canali social o gli sportelli competenti sono pratiche semplici ma decisive, perché rendono visibile il problema e spingono l’istituzione a intervenire. “Se segnaliamo sempre, se insistiamo, qualcosa cambia" ha ricordato.

La giornata ha voluto essere anche un invito a guardare al futuro con concretezza: insegnanti e studenti dalle elementari alle superiori hanno partecipato ai panel per ascoltare storie e comprendere che l’architetto di domani dovrà già pensare a edifici accessibili, che un progettista dovrà immaginare spazi fruibili per tutti. “Se vogliamo, è una furbata”, ha ribadito ancora Dos Santos, “pensare oggi a come sarà la città quando saremo anziani: ciò che è inclusivo per qualcuno oggi è utile a tutti domani”.

Nessun tono di compassione, dunque, solo un lavoro comune. Un ascolto attento che non è quello dell’elenco dei buoni propositi ma che vuole essere il primo passo verso un lavoro futuro che aumenti la consapevolezza di ogni persona.

L’inclusione non è un gesto di carità ma un investimento sociale, richiede regole, infrastrutture, formazione ma, soprattutto, necessita di una rivoluzione fatta di attenzione quotidiana dove ciascuno ha un ruolo fondamentale.

                                                                                                                                                                    Isabella Rizzitano

Di seguito il Link della pagina de "La voce di Genova" che contiene il servizio.

https://www.lavocedigenova.it/2025/12/03/leggi-notizia/argomenti/attualita-4/articolo/storie-di-vita-e-non-di-limiti-una-giornata-per-ripensare-alla-disabilita.html

Ed ecco alcune  testimonianze di alunni delle scuole presenti al workshop del 3 dicembre...

I PROSSIMI EVENTI...

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Un articolo de "Il Secolo XIX"
L'orgoglio scende in piazza
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IN QUEL DI MAGGIO... 

Durante i due anni di chiusura dei centri sanitari-riabilitativi determinata dalle normative sanitarie in seguito alla pandemia Covid  19, non abbiamo potuto offrire occasioni di relazione e per il tempo libero alle persone disabili e al territorio, ma abbiamo finanziato, grazie anche al contributo del 5x1000, lavori di manutenzione e l'acquisto di attrezzature nei due centri che l’associazione supporta, allo scopo di migliorare gli ambienti dove vivono le persone disabili.

 

Oggi desideriamo evidenziare le iniziative che, grazie al Vostro prezioso contributo del 5x1000, intendiamo realizzare nel presente e nel prossimo futuro. Con la fine dell'emergenza sanitaria dal mese di aprile e la messa in atto di tutte le misure di sicurezza, abbiamo progettato ed organizzato un ricco calendario di eventi da aprile a settembre per offrire alle persone disabili opportunità di svago e ripresa di relazioni con l'esterno. È stata ripresa anche l'attività riabilitativa in piscina, interrotta dalla pandemia, con i relativi esborsi che Fa.Di.Vi. sostiene per la manutenzione e le spese di riscaldamento, tra l’altro lievitate dalle recenti maggiorazioni delle tariffe delle utenze. A tale proposito, d'accordo con la Direzione del Centro "Nucci Novi Ceppellini", stiamo elaborando un progetto per riconvertire l'impianto di riscaldamento dell'acqua da gas ad energia solare che consenta non solo un risparmio economico nel tempo, ma anche un utilizzo eco-sostenibile. Purtroppo, la tipologia del Centro, al quale la piscina è annessa, non ha consentito l’accesso a bandi per il possibile finanziamento e non prevede l'abbattimento fiscale stabilito dalle attuali normative.

L'intero documento che racconta i progetti da realizzare e quelli realizzati, con il contributo del 5 x 1000, è scaricabile a questo link:

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Quello che abbiamo realizzato e quello che potremo realizzare con il contributo del 5 x 1000
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DOPO DUE ANNI DI "BUIO"

FINALMENTE CI RITROVIAMO

Domenica 26 giugno. Un giorno speciale.  Siamo andati sulla spiaggia di Vernazzola insieme a LEGAMBIENTE, per "dare una pulita"!

 

Nella sezione EVENTI, si potranno trovare alcune immagini, scattate da Sergio Gibellini, che documentano l'evento. 

Nella stessa sezione EVENTI, è stato pubblicato il video, girato e montato da Sergio Gibellini, che ci mostra l'impegno di tutti noi per rendere la spiaggia di Vernazzola, non solo sempre più accessibile, ma anche sempre più pulita! Buona visione...

Secondo incontro nel Giardino del Bene Comune, in Viale Teano. Questa volta sono i Canterini di Quarto a portare la loro musica.

 

Per vedere la prima e la seconda parte del concerto de I Canterini di Quarto, fare click qua sotto 

Il concerto dei Canterini

Per vedere gli interventi ufficiali che si sono succeduti nel giorno della festa, vai alla pagina EVENTI - INCONTRI, scegli il 2022 e guarda il video, oppure fai click qua sotto.

IL VENTENNALE

Pubblicate la prima e la seconda parte del "concerto" che gli ARRECUGEITI ci  hanno regalato un occasione del ventennale

IL CONCERTO

ULTIME NOTIZIE

PARLIAMO DI NOI

Il nostro storico Presidente Roberto Bottaro, grazie al quale è nata nel 2000 l'Associazione e sono stati realizzati i Centri Sanitario Riabilitativi "Nucci Novi Cappellini", "Magnolia" e la Casa di via Sirtori ha reso le sue dimissioni all'Assemblea dei Soci del 24 febbraio 2022. Ringraziamo Roberto per l'impegno profuso in questi anni e Noemi, sua moglie, per non aver mai fatto mancare il suo sostegno anche nei momenti più difficili. Con affetto auguriamo loro successo e soddisfazione nei futuri progetti. 

L'Assemblea, che si è tenuta il 24 febbraio 2022, ha eletto per acclamazione i sette componenti l'Organo di Amministrazione, che, al suo interno, ha conferito le cariche istituzionali come segue: 

Presidente             Giuliana Granzarollo 

Vice presidente      Carla Piccini

Segretario             Guido Leni

Tesoriere               Michele Masotti

Membro ordinario   Giuliana Ghezzi

Membro ordinario   Fiorina Introcaso

Membro ordinario   Marcella Poscia

 

Auguriamo buon lavoro al nuovo Direttivo per proseguire con impegno nelle attività statutarie nei due filoni principali: ricercare e consolidare la migliore possibile qualità di vita delle persone disabili e costituirsi risorsa per il territorio.

Da oggi, 3 dicembre, giornata internazionale delle persone con disabilità, si apre il nostro "Calendario dell'Avvento". Sono "doni virtuali" che molti amici hanno accettato di regalare e che si potranno "scoprire" giorno dopo giorno, come in un "vero" Calendario dell'Avvento.

Basterà andare nella pagina dedicata. Si potrà trovare anche la genesi e la strada percorsa per realizzare il progetto.

Basterà andare nella pagina dedicata. Si potrà trovare anche la genesi e la strada percorsa per realizzare il progetto.

Buona navigazione e buone sensazioni

Carlo Lepri ha voluto ricordare Enrico Montobbio con queste parole. Vogliamo condividerle sulla nostra pagina. . . . .

settembre 2020

Questa mattina, in tanti, abbiamo salutato per l'ultima volta Enrico Montobbio. Ho avuto la fortuna di trascorrere tutta la mia vita professionale accanto a lui. E' stato un Maestro e un Amico fraterno. Mi ha insegnato a lavorare e mi ha aiutato a vivere. E' stato un grande innovatore, colto, sensibile, ironico, con una grande senso del bene pubblico e dei diritti dei più deboli. La ricerca di giustizia e verità che Enrico Montobbio ha perseguito lungo tutta la sua esistenza rappresenta il segno della autenticità della sua vita. Vito Mancuso ci ricorda che una vita può dirsi veramente autentica a tre condizioni: quando una persona è libera ed esercita la sua libertà per generare e incrementare la libertà degli altri; quando esercita la libertà da sé stesso, essendo fedele a sé stesso ma allo stesso tempo diffidando di sé stesso; quando vive per la giustizia e per il bene degli altri. Chi ha conosciuto Enrico Montobbio sa della sua libertà da ogni servilismo esteriore o interiore; sa della sua capacità di mantenersi libero, con le armi della sincerità, dell'ironia e dell'introspezione, dalle trappole dell'io. In quanto al vivere per la giustizia e per il bene degli altri credo sia sufficiente considerare quante persone disabili, quante famiglie e quanti di noi pensano e continueranno a pensare a lui con affetto e riconoscenza.

Un altro amico di Fadivi, Mario Paolini, ha voluto dire il suo dolore per la perdita di un Maestro. Le sue parole sono nel documento che si può leggere e scaricare da qua sotto. questo l'incipit:

"È difficile scrivere di Enrico Montobbio sapendo ma non accettando bene il fatto che non c’è più. Sapevamo che non stava bene, sapevamo che negli ultimi mesi era peggiorato ma era ancora qui. . . . ."

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"Omaggio a un Amico_Maestro"
Mario Paolini per Enrico Montobbio.PDF
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Da qualche settimana è stato pubblicato da   Sergio Gibellini un corto, che illustra lo spirito che ci anima. Una sorta di "assaggio" del cortometraggio Un Bene Comune che parteciperà al concorso. Si può trovare il link nella pagina EVENTI - INCONTRI. Si può, attraverso il collegamento a  https://cinemavivo.zalab.org/progetti/un-bene-comune/  sostenere il progetto.

PROGETTI CINEMA VIVO 2020 ZALAB

Immaginiamo insieme il ritorno alla realtà

(dal sito ZALAB)

ZALAB da oltre 10 anni porta il cinema nella realtà per costruire comunità, impegno, attenzione civile. Cinema Vivo è un crowdfunding pensato per sostenere progetti di cinema civile e partecipato. Idee coraggiose ed originali, per riportare il cinema e la realtà, le storie ed i corpi, ad incontrarsi.

In una prima fase, in piena quarantena, abbiamo selezionato 25 progetti di ritorno alla realtà, invenzioni di cinema come modo di superare l'isolamento doloroso ma necessario del COVID.

In questo file si può leggere a classifica finale dei progetti che sono stati selezionati e votati. Il nostro progetto ha ricevuto un gran numero di preferenze, tanto da essere  il primo i graduatoria!

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CLASSIFICA FINALE
elenco dei progetti selezionati che hanno ricevuto i voti per la formulazione della graduatoria
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Ecco  il collegamento attraverso cui si potrà accedere al video che  Sergio Gibellini, autore del progetto Un Bene Comune, ha girato in occasione del primo incontro dei genitori con i ragazzi del Centro Nucci Novi Ceppellini, dopo il periodo di quarantena. Anche se queste immagini non saranno il solo contenuto del cortometraggio del progetto, è sembrato fosse un momento molto significativo di ritorno alla . . . . normalità.

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un abbraccio a tutti quelli che hanno perso qualcuno e che, guardandosi attorno, non incontreranno più il suo sguardo. 

Un dolore grande ci pervade. Giuliano è mancato il 5 aprile. Questo, il nostro ricordo

 

 

Caro Giuliano, cari Susanna, Michele, Maira, Giulio, Brigitte e ai suoi amati congiunti,

 

con Te Giuliano se ne va davvero una parte delle nostre Vite.

La valigia dei ricordi legati a Te, a Elda si apre per riempire di commozione i nostri cuori, le nostre menti che ritornano a vivere tanti momenti di fraterna condivisione di gioie e di dolori.

Oggi è per noi tutti un grande dolore non averti potuto accompagnare in questo ultimo cammino della Tua Vita e nemmeno ci è stato concesso di tributarti l’estremo omaggio ed un definitivo saluto mentre Ti allontani fisicamente da noi.

Ma ti allontani solo fisicamente perché i ricordi restano indelebili, il nostro reciproco Affetto, la Vicinanza, il Rispetto, la Stima che in tutti questi anni ci ha accompagnato, non si cancella, anzi si alimenta nella commozione e nel ricordo.

Sei stato la persona a cui il “fare” non ha mai spaventato, non c’era cosa che Tu non sapessi davvero costruire, con le Tue mani, se non esisteva, quella cosa, la inventavi e comunque la realizzavi.

Ma non avevi solo “le mani intelligenti” come spesso ti dicevamo, hai sempre dimostrato una grande generosità, una intelligenza, una capacità ed una modestia che era impossibile non riconoscerTi.

Sono state tante le occasioni che abbiamo avuto per apprezzare come riuscivi ad esprimere, a scrivere i sogni legati al futuro dei nostri figli.

 

Caro Giuliano, ci mancherai davvero tanto!

Rivedendo solo alcuni dei tanti momenti vissuti insieme, momenti di tanta allegria, di tante speranze non possiamo che essere avvolti dalla tristezza perché tutto questo resta solo legato ai ricordi del passato.

Ma per ognuno di noi avere la possibilità di fare tuffi nel passato, di ripercorrere tanti momenti vissuti ci consente però di continuare ad essere vicini, di farci sentire che questo è un modo per mantenere vivo l’affetto che ci ha legato e che continuerà per la Vita.

 

                                               Noemi e Roberto

Nella sezione "eventi - incontri", si può scaricare il documento, formato PDF, che contiene queste e molte altre immagini di Giuliano

“Sono passati molti giorni, da quando ci hanno detto di stare in casa e mantenere le distanze. Per tutti questi giorni abbiamo perso davvero il contatto con le persone che facevano diventare le nostre giornate più vivibili. Tutti parlano di “Angeli”, che si vedono muoversi nelle immagini televisive, come alieni in un drammatico film di fantascienza. In questo, noi siamo fortunati: gli “Angeli”, li abbiamo in casa. Hanno il volto e la voce, la presenza e la premura delle persone che da sempre ci danno il loro tempo perché la nostra vita   sia . . . vita.

 Per non dimenticare che i giorni futuri potranno essere sorridenti e piacevoli come prima, e che le persone saranno di nuovo con noi a condividere il cibo, il rumore la vicinanza, è possibile rivedere le immagini dell’ultimo evento prima dello “tsunami". Con l’augurio di ripeterlo presto. Basta andare nella pagine eventi - incontri e cercare il pranzo solidale con gli Alpini.

 

Stiamo sempre prudenti. Avremo tempo per gli abbracci”

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E' possibile scaricare la Relazione del Presidente, presentata in occasione dell'Assemblea dell'Associazione del maggio 2019, andando nella pagina "chi siamo" e premendo l'apposito "download"


Nella sezione "EVENTI - INCONTRI", è possibile scaricare la relazione che il Presidente Bottaro ha presentato all'assemblea dei soci del giorno 23 Marzo 2018


Abbiamo inserito,  nella sezione "EVENTI - INCONTRI", all'interno dell'anno 2012, una serie di brevi filmati a documentazione del Convegno "siamo cresciuti insieme....".

Anche se datato, il convegno pone grandi spunti di riflessione. Ci è sembrato doveroso, quindi, rendere pubbliche queste testimonianze.


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